Voucher, ancora possibili per i servizi di baby-sitting

Vaucher: ok per babysitter
Vaucher: ok per babysitter

I voucher per remunerare i servizi di baby-sitting autorizzati a favore delle lavoratrici che rinunciano al periodo di congedo facoltativo per maternità sono utilizzabili fino al 31 dicembre 2018 o comunque fino ad esaurimento delle risorse.

La richiesta di fruire del beneficio deve essere presentata all’INPS esclusivamente in via telematica tramite PIN dispositivo oppure tramite patronato. In particolare, la lavoratrice per accedere al servizio deve essere dotata di PIN o di CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Quali sono le fasi della procedura a seguito dell’accesso al sistema operativo INPS?
I voucher sono definitivamente abrogati e con essi tutta la normativa di riferimento. Tuttavia, con comunicato stampa del 21 marzo 2017 del Ministero del lavoro, è stata sancita la sopravvivenza delle procedure nel periodo transitorio e, con un altro comunicato stampa, il 30 marzo 2017, l’INPS informa che i voucher continueranno ad essere erogati per i servizi di baby-sitting.

Viene pertanto meno il precedente comunicato dell’Istituto, che prendeva atto della soppressione dei buoni lavoro e, quindi, considerava preclusa la possibilità di sceglierli per il pagamento della baby sitter.

Malgrado la totale abrogazione dal 17 marzo 2017 dei buoni lavoro operata dal D.L.25/2017, i voucher restano pertanto utilizzabili in due diverse circostanze:
· fino al 31 dicembre 2017 per quelli richiesti alla data di entrata in vigore del D.L. n. 25 (17 marzo 2017);
· fino al 31 dicembre 2018 o comunque fino ad esaurimento delle risorse, per remunerare i servizi di baby-sitting autorizzati a favore delle lavoratrici che rinunciano al periodo di congedo facoltativo per maternità.