Reintrodotta la possibilità di acquistare prestazioni di lavoro occasionale

inpsIn seguito all’abrogazione del lavoro accessorio da parte del DL 17.3.2017 n. 25 (conv. L. 20.4.2017 n. 49)che ha previsto un periodo transitorio durante il quale i voucher già acquistati fino al 17.3.2017 potranno essere utilizzati fino al 31.12.2017viene reintrodotta la possibilità di acquistare prestazioni di lavoro occasionale.

Con la circolare n. 107 del 2017 l’INPS ha fornito le indicazioni operative per la gestione della piattaforma informatica dedicata alle prestazioni di lavoro occasionale. La piattaforma informatica è operativa dal 10 luglio 2017; la procedura di gestione delle prestazioni occasionali si conferma snella e, in buona parte, coincidente per i soggetti privati e per le imprese. L’acquisto dei buoni lavoro è più oneroso rispetto a quello dei vecchi voucher: si vuole garantire a questi lavoratori maggiori tutele previdenziali.

Prende il via la nuova procedura di acquisto e utilizzo dei buoni lavoro per la gestione delle prestazioni di lavoro occasionale, ovvero rese nel rispetto dei seguenti limiti economici, stabiliti con riferimento a ciascun anno civile:

per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000,00 euro;

• per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000,00;

• per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore, a compensi di importo non superiore a 2.500,00 euro.

Il legislatore ha introdotto due distinte modalità di utilizzo delle prestazioni occasionali:

– il Libretto Famiglia, riservato agli utilizzatori privati;

– il contratto di prestazione occasionale, destinato a imprese, enti, professionisti.

È inoltre previsto un limite di durata pari a 280 ore nell’arco dello stesso anno civile.

La gestione delle prestazioni occasionali, ivi inclusa l’erogazione del compenso ai prestatori, è supportata da un’apposita piattaforma telematica predisposta dall’INPS, fruibile attraverso l’accesso al sito internet dell’Istituto.

 Sia gli utilizzatori che i prestatori sono obbligati a registrarsi:

– direttamente, attraverso la piattaforma telematica;

– avvalendosi dei servizi di contact center INPS;.

– avvalendosi di un intermediario abilitato;

– tramite gli enti di patronato, esclusivamente per la registrazione del prestatore o la gestione di tutti gli adempimenti relativi all’utilizzo del Libretto Famiglia.