DSU (ISEE) 2023

È possibile presentare le nuove domande DSU (ISEE) 2022 a partire dal 1° gennaio 2023; saranno attestate nei tempi previsti dalla normativa (10 giorni lavorativi) e avranno come data di scadenza il 31 dicembre 2023.

Si ricorda infatti che per le DSU (ISEE) sottoscritte nel 2023 i redditi da inserire devono essere riferiti all’anno 2021, mentre i dati relativi al patrimonio mobiliare e immobiliare devono essere riferiti al 31/12/2021.

Ecco un riepilogo dei documenti necessari:

  • saldo contabile dei depositi bancari e postali;
  • estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31 dicembre 2021;
  • azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio;
  • tipologia e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, data di apertura ed eventualmente di chiusura dei rapporti patrimoniali;
  • dati del patrimonio immobiliare così come risultanti da visura catastale;
    patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti, solo per lavoratori autonomi e società;
  • certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE dell’immobili detenuti all’estero;
  • atto notarile di donazione di immobili (solo per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali);
  • certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà;
  • targa o estremi di registrazione al P.R.A. di autoveicoli o motoveicoli di proprietà con cilindrata pari o superiore a 500 cc;
  • targa o estremi di registrazione al R.I.D. di navi e imbarcazioni da diporto.
  • Per persone con disabilità si deve presentare la certificazione con i dati riportati di seguito:
    • denominazione dell’ente che ha rilasciato la certificazione di disabilità;
    • numero del documento;
    • data del rilascio.

NB Per i nuovi clienti che non hanno mai fatto 730 o ISEE con noi servono anche i seguenti documenti:

  • modello 730 o modello Redditi 2023 con riferimento al periodo di imposta 2022;
  • certificazione Unica 2022;
  • dichiarazione IRAP per imprenditori agricoli;
  • assegni percepiti o corrisposti nel 2021 per coniuge e figli;
  • redditi da lavoro dipendente prestato all’estero e tassato esclusivamente nello stato estero;
  • altre certificazioni reddituali attestanti ad esempio compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini IRPEF, borse e/o assegni di studio.

Non ti preoccupare, ci pensiamo noi!

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AUU – Novità 2023

A decorrere dal 1° marzo 2023 per coloro che, nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023, abbiano presentato una domanda di Assegno Unico e universale per i figli a carico e la stessa non sia stata respinta, revocata o decaduta od oggetto di rinuncia da parte del richiedente, l’INPS continuerà a erogare d’ufficio la prestazione senza la necessità di presentare una nuova domanda.

Al fine del riconoscimento d’ufficio della prestazione, l’Istituto farà riferimento ai dati presenti nelle domande già acquisite e agli altri dati rilevati dall’ISEE o da altri archivi a disposizione dell’INPS.

Gli utenti che avranno una modifica ai requisiti di accesso alla prestazione nel 2023 (ad esempio la nascita di un nuovo figlio, maggiore età ecc.) dovranno comunicarlo all’Istituto utilizzando l’apposita funzione disponibile nella procedura.

  • L’ISEE in corso di validità al 31 dicembre 2022 continua a essere utilizzato per la determinazione degli importi relativi alle mensilità di gennaio e febbraio 2023.
  • Si ricorda di procedere alla presentazione della nuova DSU (ISEE) per l’anno 2023 possibile dal 1° gennaio 2023 in poi, per ottenere a partire dal mese di marzo gli importi più elevati dell’AUU sulla base dell’attestazione ISEE 2023.

Qui i dettagli della circolare INPS: https://bit.ly/3FUej4r

Flessibilità congedo di maternità

MATERNITÀ – Specifiche sulla flessibilità dell’astensione obbligatoria o interamente dopo il parto.

L’INPS comunica che viene meno l’obbligo di produrre all’istituto la documentazione sanitaria che attesti l’assenza di pregiudizio per la salute della gestante e del nascituro per continuare l’attività lavorativa nel corso dell’ottavo e del nono mese di gravidanza.
Permane, invece, l’obbligo di produrre tale documentazione sanitaria ai datori di lavoro e ai committenti.

Leggi la circolare n° 106 del 29-09-2022 QUI.

AUU: Conguagli INPS per figli con disabilità

Assegno Unico Universale: in arrivo i conguagli INPS per i figli con disabilità.

Al fine di assicurare un adeguato sostegno ai i nuclei familiari con figli con disabilità, il decreto Semplificazioni ha aumentato, limitatamente all’anno 2022 (periodo dal 1° marzo 2022 al 28 febbraio 2023), gli importi spettanti a titolo di assegno unico e universale per i figli disabili senza limiti di età.

All’interno del comunicato è disponibile la tabella di confronto tra gli importi ante e post decreto Semplificazioni.

Leggi il comunicato completo: https://bit.ly/3SsnzR4

MANSIONI: il datore di lavoro può modificarle?

Le MANSIONI attribuite al lavoratore in fase di assunzione comportano l’assegnazione ad un determinato LIVELLO e CATEGORIA LEGALE e uno specifico trattamento retributivo.

L’inquadramento concordato deve essere mantenuto nel corso del rapporto salvo modifiche che si rendano necessarie per esigenze aziendali o personali del dipendente.

Quando è ammessa la variazione delle mansioni? Quali sono le ripercussioni sulla retribuzione?

Vediamo cosa stabilisce l’art. 2103 c.c. modificato dall’art. 3 del d. Lgs. 81/15.

Guarda l’approfondimento qui.