🤯 Ansia da 730? Rilassati, ci pensa lo Studio Luisa Mariani.
Guarda tutte le novità del 2021: https://www.studioluisamariani.com/servizio-730/
Contattaci via mail 730studiomariani@gmail.com oppure telefonando allo 039/2781658
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Di seguito riportiamo sinteticamente le novità che decorrono dal 2021, introdotte dai seguenti provvedimenti:
Suddivideremo il riassunto in più tabelle aventi i seguenti argomenti: novità fiscali, novità INPS, novità INAIL e altre disposizioni.
Scarica qui la tabella per vedere nel dettaglio le novità di natura fiscale.
Scarica qui la tabella per vedere nel dettaglio le novità INPS.
Scarica qui la tabella per vedere nel dettaglio le novità INAIL.
Scarica qui la tabella per vedere nel dettaglio le altre disposizioni.
È possibile presentare le nuove domande DSU (ISEE) 2021 a partire dal 1° gennaio 2021; saranno attestate nei tempi previsti dalla normativa (10 giorni lavorativi) e avranno come data di scadenza il 31 dicembre 2021.
Si ricorda infatti che per le DSU (ISEE) sottoscritte a partire dal 2021 i redditi da inserire devono essere riferiti all’anno 2019, mentre i dati relativi al patrimonio mobiliare e immobiliare devono essere riferiti al 31/12/2019.
Trovate qui l’elenco dei documenti da presentare per predisporre la domanda.
Lo Studio Mariani rimane a disposizione per qualsiasi esigenza.
Contributi a fondo perduto. Decreti Ristori e Ristori bis
Dal 20 novembre e fino al 15 gennaio 2021, è possibile inviare le domande di accesso ai contributi a fondo perduto previsti dai decreti “Ristori” e “Ristori bis” per i contribuenti che non avevano presentato l’istanza al precedente contributo previsto dal decreto “Rilancio”. Per chi aveva già presentato la domanda la scorsa primavera, infatti, l’accredito delle somme sul conto corrente avviene in maniera automatica.
Entrambi i contributi si rivolgono ai titolari di una partita Iva attivata in data antecedente al 25 ottobre 2020 e non cessata al momento della presentazione della domanda. In particolare, gli ulteriori requisiti per richiedere il contributo a fondo perduto del decreto “Ristori” sono due: esercitare come attività prevalente una di quelle rientranti nei codici Ateco elencati nella tabella dell’allegato 1 del decreto e avere avuto l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Quest’ultimo requisito non è invece necessario se la partita Iva era stata attivata a partire dal 1° gennaio 2019.
Il contributo previsto dal Decreto Ristori-bis è destinato esclusivamente ai titolari di partita iva che hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità (le cosiddette regioni “rosse”). Gli altri requisiti sono analoghi a quelli del contributo del Decreto Ristori: esercitare come attività prevalente una di quelle rientranti nei codici Ateco elencati nella tabella contenuta questa volta nell’allegato 2 del Decreto Ristori bis; se titolari di una partita Iva aperta prima del 1° gennaio 2019, avere avuto l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Infine, sempre come per il contributo precedente, la partita Iva del richiedente deve essere stata attivata in data antecedente al 25 ottobre 2020 e non deve essere cessata al momento della presentazione della domanda.
Come presentare l’istanza
La domanda di accesso ai contributi va presentata via web mediante il portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate oppure attraverso l’utilizzo di un software di compilazione e un successivo invio attraverso l’applicativo “Desktop telematico”. L’autenticazione potrà avvenire con le credenziali Fiscoonline o Entratel dell’Agenzia, tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, oppure mediante la Carta nazionale dei Servizi (Cns). Nell’istanza devono essere indicati i codici fiscali del richiedente, dell’eventuale rappresentante o intermediario, le informazioni sulla sussistenza dei requisiti e l’Iban del conto corrente su cui ricedere l’accredito.
Una nuova area tematica per tutti i ristori
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è stata creata una nuova area tematica, raggiungibile direttamente dalla Home page, che raggruppa le informazioni su tutti i contributi a fondo perduto finora istituiti. Al suo interno è possibile trovare informazioni sulla procedura di richiesta del contributo, sul calcolo delle somme spettanti, su cosa fare in caso di errori e sulle deleghe degli intermediari, oltre al riepilogo dei riferimenti normativi e dei provvedimenti emanati dall’Agenzia.
A questo link è possibile scaricare la guida relativa completa dell’Agenzia delle Entrate aggiornata a dicembre 2020.
Lo Studio Luisa Mariani è disponibile per qualsiasi approfondimento e per l’assistenza alla compilazione delle richieste di contributo.