31
Mar
Scadenze 31 marzo 2017
All day long
31-03-17

Domande per la “rottamazione” delle cartelle di pagamento
I soggetti con carichi affidati agli Agenti della Riscossione tra l’1.1.2000 e il 31.12.2016 devono presentare l’apposita domanda per avvalersi della definizione agevolata delle cartelle di pagamento, degli accertamenti esecutivi e degli avvisi di addebito (c.d. “rottamazione”):
– all’Agente della Riscossione competente;
– mediante l’apposito modello “DA1”.

Il versamento delle somme dovute per la definizione può avvenire:
– in unica soluzione;
– in forma rateale, nel rispetto delle opzioni pre¬viste e indicate nel modello di domanda, con corresponsione degli interessi del 4,5% annuo

Certificazione redditi da lavoro
I sostituti d’imposta devono consegnare ai sostituiti (es. dipendenti, collaboratori coordinati e continuativi, professionisti, agenti, titolari di diritti d’autore, lavoratori occasionali, ecc.) la certificazione, relativa all’anno 2016:
– delle somme e valori corrisposti;
– delle ritenute operate;
– delle detrazioni d’imposta effettuate;
– dei contributi previdenziali trattenuti.

Per il rilascio della certificazione occorre utilizzare il modello “sintetico” della “Certificazione Unica 2017”, approvato dall’Agenzia delle Entrate.

Se la certificazione relativa al 2016 è già stata consegnata utilizzando il modello di “Certificazione Unica 2016” (es. a seguito di richiesta avanzata dal lavoratore in sede di cessazione del rapporto nel corso del 2016), entro la scadenza in esame occorre sostituirla con¬segnando la nuova “Certificazione Unica 2017”.

Certificazione dividendi
I soggetti che nel 2016 hanno corrisposto utili derivanti dalla partecipazione a soggetti IRES, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, devono consegnare ai percettori – l’apposita certificazione:
– dei dividendi corrisposti;
– delle relative ritenute operate o delle imposte sostitutive applicate.

La certificazione va rilasciata utilizzando l’apposito modello CUPE approvato dall’Agenzia delle Entrate.

Certificazione capital gain
I notai, gli intermediari professionali, le società ed enti emittenti, che comunque intervengono, anche in qualità di controparti, nelle cessioni e nelle altre operazioni che possono generare redditi diversi di natura finanziaria (c.d. “capital gain”), devono rilasciare alle parti la certificazione delle operazioni effettuate nel¬l’anno 2016.
L’obbligo di certificazione non si applica se il contribuente ha optato per il regime del “risparmio amministrato” o del “risparmio gestito”.

Per la certificazione in esame non è previsto un apposito modello.

Altre certificazioni
I sostituti d’imposta devono rilasciare le altre certificazioni, relative al 2016, in relazione agli altri redditi sog-get¬ti a ritenuta, diversi da quelli precedenti (es. interessi relativi a finanziamenti e altri redditi di capitale).
La certificazione avviene in forma libera, purché attesti l’ammontare:
delle somme e dei valori corrisposti, al lordo e al netto di eventuali dedu¬zioni spettanti;
delle ritenute operate.

Opzione per la trasmissione telematica delle fatture
I soggetti passivi IVA possono optare per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati delle fatture emesse e ricevute, nonché delle relative variazioni:
– mediante l’apposita funzionalità disponibile sul relativo sito www.agenziaentrate.gov.it;
– a partire dall’anno 2017;
– beneficiando delle previste agevolazioni.

L’opzione ha effetto per cinque anni e si rinnova auto-maticamente per altri cinque, salvo revoca entro la fine del quinquennio.

Opzione per la trasmissione telematica dei corrispettivi
I soggetti passivi IVA che svolgono attività di commercio al minuto o assimilate, di cui all’art. 22 del DPR 633/72, possono optare per la memorizzazione elettronica dei dati dei corrispettivi giornalieri e per la loro trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate:
– mediante l’apposita funzionalità disponibile sul relativo sito www.agenziaentrate.gov.it;
– a partire dall’anno 2017;
– beneficiando delle previste agevolazioni.

L’opzione ha effetto per cinque anni e si rinnova automaticamente per altri cinque, salvo revoca entro la fine del quinquennio.

Modello “EAS”
Gli enti associativi privati (salvo specifiche esclusioni, es. ONLUS) e le società sportive dilettantistiche devono presentare all’Agenzia delle Entrate il modello “EAS”:
– se nell’anno 2016 sono intervenute variazioni rispetto a quanto già comunicato;
– al fine di beneficiare della non imponibilità ai fini IVA e IRES dei corrispettivi, delle quote e dei contributi.

La presentazione deve avvenire:
– in via telematica;
– direttamente, o avvalendosi degli intermediari abilitati.

Cessione della detrazione IRPEF per interventi condominiali di riqualificazione energetica
I condomìni che hanno effettuato interventi di riqualificazione energetica sulle parti comuni devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate la comunicazione relativa alla cessione ai fornitori che hanno effettuato i lavori:
– del credito relativo alla detrazione IRPEF spettante, in relazione alle spese sostenute dall’1.1.2016 al 31.12.2016;
– da parte dei condòmini persone fisiche che si trovano in condizioni di incapienza.

La comunicazione deve avvenire:
– da parte dell’amministratore di condominio o, in mancanza, attraverso un condòmino incaricato;
– in via telematica, direttamente o avvalendosi degli intermediari abilitati.

Adempimenti persone decedute
Gli eredi delle persone decedute dall’1.6.2016 al 30.9.2016:
– devono presentare all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, i modelli UNICO 2016 e IRAP 2016 cui era obbligato il defunto;
– possono regolarizzare mediante il ravvedimento operoso, in relazione all’operato del defunto, l’infedele presentazione delle dichiarazioni relative al 2014 e agli anni precedenti e gli omessi, insufficienti o tardivi versamenti del 2015 e degli anni precedenti.